In questo articolo vediamo insieme come riconoscere l’epoca dei pomelli per mobili antichi
Uno degli aspetti più importanti per scoprire l’epoca di un mobile è guardare la sua ferramenta. Per ferramenta del mobile antico intendo l’insieme delle parti metalliche che lo compongono: chiodi, serrature, cardini, maniglie e pomelli (detti anche pomoli).
Ho già parlato dell’importanza del riconoscimento delle serrature ma anche le maniglie giocano un ruolo fondamentale. Le maniglie servono ad agevolare l’apertura dei cassetti e delle antine dei mobili e a volte sono dei semplici pomelli.
I cassetti dei cassettoni sono le parti del mobile che sopportano gli sforzi maggiori. Le guide di legno sfregano una contro l’altra ad ogni apertura e chiusura. Ci sono cassetti che hanno subito questo sforzo quatidianamente per centinaia di anni.
Non sempre lo scorrimento dei cassetti è perfetto e le maniglie e i pomoli sono i primi a farne le spese. Spesso questi non arrivano a noi nella loro forma originale. E’ molto facile infatti trovare maniglie e pomelli che sono stati sostituiti perchè si sono strappati con l’usura.
Non è quindi solo importante riconoscere lo stile e l’epoca dei pomelli ma capire anche se sono stati sostituiti con rifacimenti in stile.
Questi sono pomelli dei primi del 700, come vedi hanno un disegno molto semplice e un sapore ancora seicentesco. I pomelli più antichi, come questi, sono fissati al mobile tramite un chiodo.
Il chiodo va messo nel legno del cassetto, rigirato e battuto con il martello. A volte con l’uso il chiodo si rompe e va sostituito. In questo corso online ti mostro come fare.
Questi pomelli del 700 sono tipici delle ribalte e dei canterani lombardi. Invece del chiodo sono fissati con coppiglie. Le coppiglie sono due striscioline di ferro o ottone.
Le coppiglie si inseriscono nel legno del cassetto e si ribattono con il martello impedendo così al pomello di uscire. Le striscioline a volte sono fissate con due piccoli chiodi.
I pomelli originali a volte vengono sostituiti con modelli in stile. E’ abbastanza facile riconoscerli perchè quelli in stile hanno il disegno molto definito (A) mentre quelli originali, essendo stati fatti a mano uno per uno, no (B).
I pomelli in stile si riconoscono facilmente anche dal tipo di fissaggio a vite di chiara fabbricazione industriale. Anche i pomelli antichi a volte hanno la vite, ma è fatta a mano e si vede.
Alcuni pomelli hanno, posteriormente, una rondella che chiamiamo rosetta. Qui sopra vedi un pomello in stile ottocentesco in lamierino, significa che non è una fusione di ottone piena ma è ottenuto dando forma a un lamierino di ottone, all’interno è vuoto.
Le rosette hanno una funzione decorativa ma anche tecnica e consentono di fissare il pomello senza farlo penetrare nel legno. Possono essere molto semplici oppure lavorate.
Qui sopra vedi pomelli del 900 in lamierino. Hanno forme diverse a seconda dello stile a cui si ispirano: più floreali e con rilievi “mossi” ispirati al Liberty o all’Art Nouveau oppure più geometrici ispirati all’Art Déco.
Abbiamo visto insieme l’importanza della ferramenta nel riconoscimento del mobile antico e approfondito alcuni elementi che ci consentono di riconoscere un pomello del 700 da uno dell’800, uno in stile da uno originale. Abbiamo visto anche cosa sono le rosette e gli stili dei pomelli del 900.
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A presto con un nuovo articolo!
Il maestro Carlo