Ho già avuto modo di parlare di tarlo e di antitarlo, ma l’argomento è troppo interessante ed articolato per essere esaurito in pochi post.
Francesco, un amico che segue con passione questo blog, mi chiede:” Come si effettua un trattamento antitarlo corretto? Posso mettere un mobile, trattato e restaurato, in casa senza paura di infestare altri mobili?”
Come si fa il trattamento antitarlo?
Innanzitutto il trattamento deve essere eseguito in maniera corretta. Io uso un antitarlo a base di permetrina, un insetticida potente per i tarli ma innocuo per l’uomo. La permetrina è sciolta e veicolata in un solvente inodore ed incolore. Consente di effettuare trattamenti su mobili in patina, imbottiti o incartati senza rovinarli.
Dopo aver creato una sorta di “camera a gas”, avvolgendo il mobile in un foglio di polietilene, lo lascio riposare per almeno tre settimane. A volte, in casi particolarmente difficili ripeto il trattamento più volte. La permetrina, penetrando nel legno in profondità, sfruttando la capillarità delle sue fibre, uccide il tarlo in qualsiasi stadio si trovi: adulto, larva o uova. Dopo un trattamento così effettuato ed il restauro posso riportare il mobile in casa. Naturalmente la presenza di altri mobili non trattati o di alberi o legni infestati dal tarlo nelle vicinanze, potrebbe causare in primavera dopo lo sfarfallamento delle femmine, un nuovo attacco al mobile. Ma la permetrina rimasta nel legno ed un ambiente asciutto ed abitato rende questo molto improbabile. Il tarlo infatti preferisce ambienti umidi e silenziosi, pensa che basterebbe porre un metronomo, in funzione, su un mobile per renderlo indesiderato al tarlo…
Nell’immagine una sedia correttamente trattata ed avvolta in un telo di polietilene. “La camera a gas” ha la funzione di non far evaporare il solvente, consentendo così alla permetrina di penetrare in profondità.
Ho parlato del tarlo e del trattamento antitarlo anche in questo post: Antitarlo: quale trattamento scegliere?
– saprai se i tuoi mobili sono infestati o meno
– scoprirai quali insetti stanno mangiando il tuo mobile
– conoscerai tutti i trattamenti antitarlo più usati
– avrai le idee chiare su cosa fare
– saprai che domande fare alla ditte o restauratori a cui ti rivolgi.
Tratto dal manuale Antitarlo fai da te!
Inoltre, nel Prontuario del Restauratore è descritto passo dopo passo tutte le ricette e segreti di un corretto restauro del mobile antico.
Vedi tutta la lucidatura a gommalacca passo dopo passo nel mio videocorso “La lucidatura con la gommalacca”.
Segue tutto il percorso di restauro di mobili antichi con i corsi online Restaurare è facile, L’Accademia del restauro e il Master in Restauro e Antiquariato.