Il restauro di un tavolo inglese dell’800 “a bandelle” mi vedrà impegnato in bottega a Milano per tutto il mese di agosto. Ho pensato di condividere con te tutti i passaggi di questo lavoro.
Questo è il secondo articolo e vediamo insieme la sverniciatura e la falegnameria.
In un precedente articolo abbiamo visto insieme il tavolo dell’800 “a bandelle” che ho deciso di restaurare in bottega a Milano in questo caldo mese di agosto. Abbiamo fatto l’analisi del mobile per scoprirne epoca e stile e abbiamo fatto il progetto di restauro. L’articolo lo puoi leggere qui.
Oggi vediamo insieme l’avanzamento lavori.
Per procedere con il restauro abbiamo smontato le bandelle del tavolo e tolto il traverso centrale su cui sono incollate le gambe centrali, la cliente ci aveva segnalato che le gambe del tavolo “ballavano” e faremo un controllo approfondito su tutte le gambe.
Nel progetto di restauro abbiamo deciso, in accordo con la cliente, di sverniciare il piano del mobile, di togliere cioè tutti gli strati delle vernici sintetiche che negli anni sono state aggiunte alla lucidatura originale.
Togliere le vernici sintetiche ci consentirà di rilucidare il piano con vernice di gommalacca stesa a tampone, la lucidatura a a gommalacca è in linea con l’epoca del mobile e, in caso di macchie o segni, sarà più semplice intervenire per fare manutenzione.
Dopo aver steso uno strato uniforme di sverniciatore in gel lo lasciamo lavorare finché non notiamo che gli strati di vernice si smuovono. Con una spatola togliamo la maggior parte della vernice e puliamo la rimanente con una paglietta di acciaio.
Per pulire completamente la superficie di questo tavolo abbiamo dovuto passare tre/quattro mani di sverniciatore e rimuoverlo con paglietta di acciaio grossa. La paglietta non rovina la superficie del mobile. Qui leggi un approfondimento sulla sverniciatura.
Come avevamo deciso in fase di progetto di restauro sverniciamo solo il coperchio del mobile in quanto le gambe hanno ancora una bella patina originale, procediamo con la falegnameria e scopriamo perché le gambe “ballano”.
Le due gambe centrali erano state restaurate molto male in precedenza. Quando una gamba “balla” dobbiamo rimuoverla, pulire i tenoni e le mortase e incollarla di nuovo. Non si usano MAI chiodi in quanto spaccano il legno e non fanno tenuta.
Tutte le gambe del tavolo avevano subito pessimi restauri, in questi casi dobbiamo togliere i vecchi chiodi, le viti e la colla a caldo che ormai n0n fanno più tenuta, puliamo bene l’incastro e incolliamo di nuovo la gamba.
Ecco il tavolo a cui sono state tolte le gambe che ballavano, sono state pulite e incollate di nuovo, per farlo ho usato una colla vinilica dopo aver eliminato tutte le tracce della vecchia colla animale che era stata usata in precedenza. Qui trovi un approfondimento sulle colle naturali nel restauro, qui invece un articolo sul Vinavil..
Questo che hai appena letto è il secondo di una serie di articoli sul restauro di un tavolo inglese a bandelle”, tra una settimana pubblicherò un nuovo articolo con gli avanzamenti dei lavori di restauro. Il primo articolo lo leggi qui.
Oggi abbiamo imparato come sverniciare un mobile antico e come affrontare i problemi di falegnameria. Se ami il restauro e ti piacerebbe imparare a restaurare i mobili antichi e vecchi ti consiglio di valutare l’iscrizione ai Corsi Online. I corsi online di Mestieri in Corso sono una raccolta di video tutorial che ti mostrano il restauro e la decorazione del mobile a tutto tondo. Dalla preparazione dello stucco fino al riconoscimento di un mobile falso. Ti aiutano a imparare il restauro online al tuo ritmo: ti abboni per quanto tempo vuoi, impari ciò che ti serve, lo consulti quando e dove ti pare. Clicca qui per vedere il video di presentazione dei Corsi Online.
A presto
Il maestro Carlo
Le immagini sono tratte dai Corsi Online di Mestieri in corso,