Come incollare con il Vinavil è una delle domande a cui mi trovo spesso a rispondere ai miei allievi dei corsi dal vivo e online. Ma perchè usiamo il Vinavil nel restauro?
Innanzitutto devo fare una precisazione, nel restauro dei mobili antichi in genere usiamo colle naturali perchè sono reversibili. La reversibilità della colla consente di poter staccare agevolmente l’incollaggio e di poterlo eventualmente rifare. Magari perché nel frattempo sono cambiati i criteri di restauro oppure perché vogliamo sostituire un pezzo di legno con del legno d’epoca. Qui trovi un approfondimento sulle colle naturali e la reversibilità.
Dal dopoguerra, per andare incontro alle esigenze della produzione industriale di mobili, le colle sintetiche sostituiscono le colle naturali. Le colle bianche, chiamate all’inizio genericamente “adesivi” o “sintetiche”, nascono negli anni 30 mentre la colla vinilica propriamente detta nasce nel 42 anche se non ha ancora il nome commerciale di Vinavil. Qui trovi la storia del Vinavil.
Il Vinavil è una colla eccezionale. Si può produrre industrialmente mantenendo sempre le stesse caratteristiche, si può usare anche al freddo e resiste all’umidità. In pochi anni queste colle prendono il posto delle colle naturali così come avviene per le vernici sintetiche che sostituiscono le vernici naturali.
Il Vinavil è la colla che consiglio ai miei allievi e allieve quando si avvicinano al restauro e restaurano piccoli mobili senza valore antiquariale.
Come incollare con il Vinavil
In bottega, vicino alle colle naturali e al pentolino di ghisa per scaldarle, tengo sempre il Vinavil. Lo uso per incollare mobili senza valore antiquariale, sedie e mobili vintage.
Ti mostro, in queste foto tratte dal mio corso online “La falegnameria nel restauro dei mobili”, come uso il Vinavil. In questo caso ho rifatto il piede posteriore di un cassettone dei primi anni del 900.
Dopo aver posizionato il piede nuovo e aver verificato che non devo più fare modifiche, stendo la colla con un pennello. Per avere un ottimo incollaggio è importante stenderla su entrambe la parti.
La colla vinilica va diluita con acqua quanto basta per stendere un velo sulle parti da incollare senza formare troppo spessore. Lo spessore della colla infatti, asciugando, impedirebbe il contatto tra le fibre del legno.
Il Vinavil ha un “tempo aperto”di circa 6 minuti. Significa che ho alcuni minuti di tempo per posizionare il legno, verificare che sia al posto giusto e fare leggeri spostamenti o, se necessario, toglierlo.
Quando incollo devo avere sempre a portata di mano i morsetti che mi serviranno per poter stringere l’incollaggio. Per incollare bene infatti le fibre del legno devono essere a strettissimo contatto.
La leggera fuoriuscita di colla dimostra che le due parti sono strette. Togliamo con una spugna gli eccessi di colla per mantenere pulito il mobile perchè dove rimane la colla vinilica il legno non prende più il colore.
Come incollare le sedie
Uso sempre la colla vinilica per incollare le sedie. Questi mobili sopportano grandi sforzi su pochi punti di tenuta: i tenoni dei traversi e le mortase dei montanti. Il Vinavil mi garantisce un ottimo incollaggio.
Dopo aver messo la colla sia sui tenoni che nelle mortase stringiamo i morsetti. Mettiamo sempre dei pezzetti di compensato davanti al metallo dei morsetti. Come vedi la fuoriuscita di colla è abbondante.
I pezzetti di compensato servono a non rovinare il legno con i morsetti di ferro. Puliamo sempre con una spugna gli eccessi di colla. Qui vedi alcuni tutorial sul restauro delle sedie.
Come incollare i mobili Vintage
I mobili costruiti tra gli anni 50 e 60 sono stati incollati, e poi spesso restaurati, con colle viniliche. Qui vedi un brutto restauro fatto con una colla vinilica di bassissima qualità.
Quando asciuga una colla vinilica di buona qualità deve risultare trasparente. Se rimane bianca, come in questo caso, significa che nella colla sono stati messi molti inerti, come la polvere di marmo.
Gli inerti aumentano il peso e il volume della colla a scapito però della qualità. Una volta aperto il mobile, gli incastri vanno puliti accuratamente con raspa e scalpello e preparati per essere di nuovo incollati.
Ecco come si presenta il tavolo incollato con il Vinavil. In questo caso per stringere gli incastri e far aderire le fibre, usiamo un morsetto a nastro, questo della Wolfcraft è ottimo.
Come hai visto il Vinavil, e tutte le colle viniliche in generale, ci consentono di fare incollaggi in maniera facile e precisa, basta seguire pochi, semplici, accorgimenti.
Come continuare…
Se anche tu vuoi avvicinarti al mondo dell’artigianato puoi leggere uno dei miei manuali, oppure puoi venire a trovarmi in laboratorio a Milano per un corso in bottega oppure puoi seguire i miei Corsi Online. Ci sono dal 2008 e funzionano!
A presto
Il maestro Carlo