Come incollare una impiallacciatura

Come incollare una impiallacciatura è una domanda che ricevo spesso dai miei allievi. Il piallaccio, o impiallacciatura, sono fogli di legno sottili che rivestono i mobili.

L’idea di rivestire con essenze pregiate la struttura di un mobile costruito con legno di poco valore ( pioppo o abete) è molto antica ma trova la sua massima espressione nel 700 in Francia. Alla corte del Re Sole i falegnami tagliano sottili fogli di ebano pregiato e rivestono i mobili. Nasce così la figura dell’ebanista.

Vediamo oggi insieme come incollare una impiallacciatura che si è completamente scollata sul coperchio di un cassettone. Perchè si è staccata questa impiallacciatura?

Un ambiente troppo secco e asciutto, come sono le nostre case moderne, può causare il distacco della impiallacciatura perchè le colle animali con cui era stato costruito tendono a seccare e a perdere le loro capacità di incollare. Incolliamo insieme passo dopo passo l’impiallacciatura che si stacca.

Il restauro che vediamo oggi è fatto su un cassettone dei primi del 900 completamente impiallacciato. La scocca di legno è rivestita con un impiallacciatura di noce, radica di noce e un intarsio geometrico di bois de rose.

Questo è il cassettone che stiamo restaurando. Si tratta di un mobile dei primi anni del 900 completamente impiallacciato.

Come vedi l’impiallacciatura è tutta screpolata e in molti punti si sta sollevando.

Con la lama di un taglierino solleviamo con delicatezza tutta l’impiallacciatura che si stacca dal legno.

Il distacco è particolarmente accentuato nel bordo del coperchio impiallacciato con legno di noce.

Solleva il piallaccio e stendi bene la colla vinilica con un pennello

Con la penna del martello schiaccia bene il piallaccio per stendere la colla uniformemente.

Con una spugna bagnata togli l’eccesso di colla e le colature.

Metti un foglio di carta sopra l’impiallacciatura. La carta ha la funzione di non far incollare il piallaccio al compensato.

Appoggia un compensato sopra la carta e fissalo sul coperchio con delle graffette.

Anziché usare le graffette potresti usare piccoli chiodi. I fori delle graffette e dei chiodi sranno chiusi poi con lo stucco di gesso.

Ecco come si presenta il piallaccio del coperchio completamente incollato.

Quando la colla è asciutta puoi rimuovere il compensato. Togli le graffette con un levachiodi, bagna leggermente la carta e toglila con una rasiera.

Ecco come si presenta il coperchio del mobile dopo il primo incollaggio. Generalmente faccio sempre un ulteriore incollaggio….c’è sempre qualche bolla di piallaccio che sfugge alla prima passata.

Dopo aver incollato l’impiallacciatura il coperchio andrà sverniciato, stuccato, carteggiato e lucidato a gommalacca a tampone.

Scopri tutti i passi per un corretto restauro del mobile sul Prontuario del restauratore. Vedi come lucido un mobile dell’800 e impari a riconoscere i mobili con i corsi dal vivo oppure con i corsi online di Mestieri in corso.

I Corsi Online di Mestieri in corso sono una raccolta di video tutorial che ti mostrano il restauro e la decorazione del mobile a tutto tondo. Dalla preparazione dello stucco fino al riconoscimento di un mobile falso. Ti aiutano a imparare il restauro online al tuo ritmo: ti abboni per quanto tempo vuoi, impari ciò che ti serve, lo consulti quando e dove ti pare. Clicca qui per vedere il video di presentazione dei Corsi Online.

Il maestro Carlo

 

Iscriviti
alla newsletter

Vorresti restaurare il tuo primo mobile ma non sai da che parte iniziare? Oppure hai già restaurato qualcosa, sei soddisfatto, ma hai ancora mille dubbi. Ora sei nel posto giusto!

Iscriviti per ricevere subito il corso gratuito «I 7 pilastri del restauro»

> Iscrivendoti accetti la nostra Privacy Policy

> Se non ti arriva la mail controlla anche lo spam e le schede Promozioni e Aggiornamenti di Gmail.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su
Facebook
Pinterest
Twitter

Mi chiamo Carlo Ferrari e da oltre 20 anni mi occupo di restauro e antiquariato.

Un giorno ho deciso di fare della mia passione il lavoro del mio futuro. Un hobby, una passione proprio come te.

Oggi posso dire di essere un restauratore affermato, ho molti clienti privati, lavoro per istituzioni e per alcuni grandi antiquari.