Corso di tecnica shabby. Passo #1: quali mobili decorare

In un corso di tecnica shabby la prima domanda è sempre: quali mobili e quali oggetti posso decorare? Come sai il mobile è sempre stato decorato.  Durante tutta la storia del gusto e dell’arredo a mobili decorati con pannelli orientali di lacca sono seguiti mobili decorati a lacca povera o laccati con colori tenui. Negli anni 50/60 il mobile decorato in Stile Veneto ha arredato le camere da letto delle nostre nonne e mamme. Oggi però pensiamo al decoro come a qualcosa di più leggero e semplice, quasi neutro: il decoro con la tecnica shabby.

In realtà possiamo decorare tutte le tipologie di mobile: tavolini e sedie, tavoli rustici e credenze degli anni 50. Non ci sono mobili che si prestano più di altri, i mobili semplici acquistano un sapore particolare e i mobili importanti vengono alleggeriti e “sdrammatizzati” (come dicevano gli architetti una volta). Ma vediamo insieme quali possono essere le tipologie che meglio si prestano ad un decoro shabby. Innanzitutto ci sono gli oggetti e i mobili piccoli e non c’è limite alla fantasia:

–      vecchi lampadari

–      basi per lampade

–      cornici di tutti i tipi

–      appendiabiti

–      tavolini

–      comodini

–      portaombrelli

–      etagére e ripiani vari

–      console

–      ceste e sedute in vimini

–      vecchie gabbie per uccelli

–      scale a pioli

–      letti in ferro

–      legni trovati sulla spiaggia

e l’elenco potrebbe continuare all’infinito. Naturalmente ci sono poi anche i mobili “veri” e in un arredamento shabby puoi inserire:

–      cassettoni

–      credenze

–      librerie

–      armadi e dispense

–      tavoli rustici

–      sedie di tutti i tipi

I mobili possono essere semplici e lisci oppure intagliati e pieni di curve. In pratica possiamo decorarli  tutti e se abbiamo in casa mobili che non ci piacciono più rinnovarli decorandoli è una buonissima idea.

Attenzione però ai mobili veramente antichi che hanno più di cento anni magari costruiti in legno pregiato come il noce o il ciliegio. In questi casi prima di decidere per il decoro consulta un bravo restauratore e valuta insieme a lui quale è il reale valore del mobile e se il decoro può diminuirlo.

In caso di dubbio scrivimi pure attraverso la pagina “contatti” 🙂

Vai al passo #2: quali vernici o pitture usare .

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Foto da Pinterest

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Mi chiamo Carlo Ferrari e da oltre 20 anni mi occupo di restauro e antiquariato.

Un giorno ho deciso di fare della mia passione il lavoro del mio futuro. Un hobby, una passione proprio come te.

Oggi posso dire di essere un restauratore affermato, ho molti clienti privati, lavoro per istituzioni e per alcuni grandi antiquari.

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