Lucidare o foderare l’interno dei mobili? In questo articolo ti mostro come foderare con la carta di Varese
In un precedente articolo abbiamo visto insieme perchè preferisco lucidare con la gommalacca le parti interne dei mobili che sono in uso come cassetti, credenze e librerie.
Alcuni clienti però preferiscono avere i cassetti foderati con la carta di Varese. Il cassetto foderato si presenta molto bene e comunica un’idea di pulito e ben restaurato. Quando il cliente ce lo chiede espressamente foderiamo con la carta gli interni dei mobili.
In questo articolo ti ho mostrato come pulire il cassetto dalle vecchie carte e come preparare la colla da tappezziere. Oggi vediamo insieme come foderare con la carta di Varese:
- misuriamo i fianchi e il fondo del cassetto
- tagliamo la carta con un cutter
- mettiamo la colla sul legno
- mettiamo la colla sulla carta
- appoggiamo la carta sul legno
- “tiriamo” bene la carta con uno straccio
In questo modo il cassetto è stato ben pulito e foderato. La foderatura dei cassetti è da concordare sempre con il cliente prima di inziare un restauro.
Per poter essere chiamata “Carta di Varese” una carta decorativa deve avere un certo spessore e pesare almeno 100 grammi per metro quadrato (100 gr/mq). Vedremo come questo aspetto della grammatura sarà importante nella foderatura del cassetto. Qui leggi la storia della carta di Varese.
Prendiamo le misure del cassetto e tagliamo la carta. Quando tagliamo teniamo presente che i gigli dovranno avere tutti la stessa direzione e andare sempre dal basso verso l’alto. Questo concetto ti sarà più chiaro più avanti vedendo le immagini.
Dopo aver preparato la colla da tappezziere e averla lasciata riposare una notte prendiamola con una pennellessa e stendiamola su un fianco del cassetto.
La colla che stendiamo non deve essere troppa perchè bagnerebbe troppo la carta, ma nemmeno troppo poca perchè non riuscirebbe a incollare bene la carta al legno.
Passiamo la colla anche sulla carta, stendiamola in modo uniforme senza bagnarla troppo perchè si gonfierebbe. Sarà l’esperienza ad aiutarti a dosare la quantità di colla.
Appoggiamo la carta al legno, stendiamola bene con le mani evitando di fare grinze o pieghe e con uno straccio di cotone pulito “tiriamo” la carta per farla aderire al legno.
Come vedi la carta dei bordi è stata messa in un certo modo: nota come l’altezza della striscia è superiore all’altezza del fianco, questo lo facciamo per poter scendere con la carta anche sul fondo del cassetto.
Passiamo la colla sul fondo, la carta che scende dai fianchi rende più facile la successiva centratura dei fogli sul fondo del cassetto. Quando i fogli saranno bagnati infatti non sarà facilissimo centrarli sul fondo.
Mettiamo la colla anche sulla carta che abbiamo già tagliato. Come ho già detto non dobbiamo esagerare con la colla perchè l’acqua in essa contenuta gonfierebbe la carta.
Appoggiamo il primo foglio sul fondo e con lo straccio di cotone, partendo dal centro del foglio, “tiriamo” la carta in tutte le direzioni. Questa operazione è importante per eliminare eventuali bolle d’aria o pieghe della carta. La grammatura pesante della carta di Varese ci aiuta a non strapparla.
Dopo aver passato al colla appoggiamo anche l’ultimo foglio sul fondo del cassetto, partiamo dal centro del foglio e “tiriamo” bene la carta in tutte le direzioni.
Curiamo in particolar modo gli angoli, asciugando la colla in eccesso che potrebbe uscire sporcandoli. Verifichiamo che tutta la carta sia ben stesa.
Ecco come si presenta il cassetto foderato. Nota sui fianchi come la carta sia stata incollata qualche millimetro sotto il bordo del cassetto, in questo modo sarà meno facile strapparla con l’uso.
Mettiamo il cassetto foderato ad sciugare in un luogo ventilato, sulla superficie si formeranno delle increspature, è l’effetto dell’acqua che gonfia leggermente la carta. In genere è normale e le increspature rientrano con l’asciugatura.
In questo articolo abbiamo visto insieme come foderare con la carta di Varese. Si tratta di una operazione semplice ma che richiede qualche piccolo accorgimento. Le immagini di questo articolo sono tratte dai tutorial dei Corsi Online.
Qui puoi leggere il precedente articolo sulla lucidatura degli interni e qui l’articolo sulla preparazione della colla da tappezziere.
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A presto con un nuovo articolo!
Il maestro Carlo