Lucidare o foderare l’interno dei mobili? In questo articolo ti mostro come pulire i cassetti e preparare la colla da tappezziere.
Nel precedente articolo abbiamo visto insieme perchè è meglio lucidare con la gommalacca le parti in uso all’interno dei mobili antichi, come i cassetti.
A volte però il cliente preferisce avere gli interni, soprattutto i cassetti, foderati con la carta di Varese.
Questa è una cosa da chiarire bene quando facciamo il progetto di restauro, pur preferendo infatti lucidare gli interni chiediamo sempre al cliente se preferisce invece averli foderati.
Vediamo quindi insieme come pulire i cassetti e come preparare la colla da tappezziere per foderarli con la carta di Varese.
- aspiriamo l’interno del cassetto
- togliamo la vecchia carta
- puliamo bene il fondo e i lati del cassetto
- prepariamo la colla da tappezziere
- procediamo con la foderatura
In questo modo togliamo tutte le vecchie carte che in genere sono sporche e strappate e foderiamo con la nuova carta su un fondo pulito e uniforme.
Non è raro trovare mobili antichi che sono stati foderati con una carta. Qui sopra vedi un cassettino di un secrétaire Impero foderato con una carta dell’epoca.
Qui invece vedi l’interno di un bel comodino neoclassico foderato con una carta da parati dell’epoca. In questi casi dobbiamo decidere con il cliente se mantenere la carta o se toglierla e lucidare l’interno.
In genere però la carta è stata messa in precedenti restauri ed è sporca e strappata. Ecco come si presenta la carta di Varese all’interno di un cassetto restaurato negli anni 80.
Se il cassetto è stato foderato usando la colla da tappezziere non ci sono grossi problemi. Basterà infatti bagnare la carta con acqua tiepida, lasciarla ammorbidire e toglierla con uno scalpello o una spatola.
A volte però l’acqua tiepida non basta. Se la carta è incollata bene al legno usiamo lo Staccaparati, un prodotto specifico per staccare le carte da parati da legno e muri.
Se invece, per incollare la carta, è stata usata una colla vinilica toglierla diventa più problematico. Dobbiamo infatti usare lo sverniciatore che di solito usiamo per sverniciare i mobili.
Passiamo lo sverniciatore sulla carta e lasciamolo “lavorare” per qualche minuto. Togliamo poi la carta aiutandoci con la paglietta d’acciao grossa e una spatola senza rovinare il fondo di legno.
Dopo aver pulito i cassetti prepariamo la colla da tappezziere. Io uso il Metylan un prodotto a base di cellulosa che ha un buon potere adesivo ma che è anche facilmente removibile.
Dopo aver pesato la polvere mettiamola in un contenitore e aggiungiamo l’acqua, per il dosaggio segui le indicazioni della confezione. Dopo poche ore si formerà una gelatina trasparente.
Io preparo sempre la colla il giorno prima di incollare la carta in modo che questa sia perfettamente omogenea e senza grumi. Se la colla è troppo densa possiamo diluirla con altra acqua.
Gli attrezzi che servono per foderare i cassetti sono pochi e semplici. Ci servono la colla, la carta di Varese, una riga, un cutter, le forbici, un metro e la matita per segnare dove tagliare la carta.
Qui vedi come si presenta un cassetto foderato correttamente, tutti i giglietti devono avere la stessa direzione dal basso verso l’alto e la carta deve essere ben tesa.
In questo articolo abbiamo visto come pulire il cassetto e come preparare la colla da tappezziere, nel prossimo ti svelerò i segreti per foderare i cassetti a regola d’arte. Qui puoi leggere il precedente articolo sulla lucidatura degli interni.
Le immagini di questo articolo sono tratte dai tutorial dei Corsi Online.
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A presto con il nuovo articolo!
Il maestro Carlo