Sul mogano ho avuto modo di parlare di questo argomento nel precedente post e colgo l’occasione per approfondirne le caratteristiche.
Con questo termine vengono indicate diverse specie di alberi della famiglia delle Meliacee, provenienti da zone geografiche diverse.
Si distinguono vari tipi di mogano:
Quello americano o vero mogano ed i mogani africani diversi per provenienza e caratteristiche.
Si tratta di un legno dal caratteristico colore che va dal giallo-roseo al rosso-bruno, lucido, brillante, piuttosto duro e pesante. Ha tessitura variabile da fine a molto fine e la finitura è eccellente. Tutti i legni appartenenti al gruppo dei mogani hanno in comune l’uso per l’ebanisteria, mobili di lusso e falegnameria di alta classe come imbarcazioni, pianoforti e strumenti musicali.
I fratelli Maggiolini usavano il vero mogano, con il nome di “mogano rosso” per le loro tarsie. Dai tranciati ricavati dalle biforcazioni si ottengono fogli di magnifico effetto decorativo le cosiddette “piume” di cui puoi vederne un uso stupendo nell’immagine qui sotto. Le ante della libreria, infatti, sono lastronate con una meravigliosa piuma.
Nell’immagine: Una libreria stile Giorgio III, circa 1760. Sotheby’s Londra.
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Il Maestro Carlo Ferrari