Alcuni giorni fa ho pubblicato un tutorial sul restauro in patina di un armadio in miniatura. Puoi vederlo registrandoti gratuitamente alla mia mailing list. Filippo, un amico che segue il nostro blog dall’amata Maremma, mi chiede se esiste veramente un mercato di collezionisti di mobili in miniatura. Per dimostrare che non solo esiste, ma è anche interessante, oggi sono entrato nel negozio di un grande antiquario per cui lavoro… guarda un po’ cosa ho trovato…
Sopra il magnifico cassettone lombardo, di cui si potrebbe parlare per ore, puoi vedere una coppia di piccoli cassettoni in stile transizione tra Impero e Restaurazione.
Trovare modelli di mobili d’epoca è cosa veramente rara, trovarne una coppia direi che è eccezionale. Sono costruiti come cassettoni veri, il montante stondato è tipico del passaggio dalle linee dritte dell’Impero alle forme più morbide del Luigi Filippo, il piede a ghianda poi, è il segno tipico di questo stile. Un ‘altro modellino, in mogano filettato in acero, probabilmente francese, è in puro stile
Carlo X.
Le linee dritte sono ancora di gusto Impero ma i contrasti di colore delle filettature alleggeriscono il mobile. L’ho fotografato con fuori un cassetto per mostrarti la costruzione e l’uso delle essenze. All’interno puoi notare una foderina che divide i cassetti: è una tecnica di costruzione francese e piemontese. Il fondo del cassetto in rovere, però, indica chiaramente la manifattura francese. Come spiego nel mio ebook “Scopri il falso in 8 mosse”, i mobili vanno guardati più dentro che fuori!