Per quanto riguarda le vernici naturali l’uomo, nei secoli, ha sempre sentito il bisogno di lucidare o verniciare i manufatti lignei con vernici naturali. Questo per svariati motivi e principalmente per proteggere il legno da agenti esterni, quali umidità luce e abrasioni, esaltarne le qualità naturali o l’ebanisteria, ad es. l’intarsio, o evidenziare marezzature, radiche e la bellezza naturale delle fibre del legno. Già gli Egizi ed i Romani proteggevano i mobili con cere o vernici date a caldo.
Divido le vernici naturali, a seconda dei loro ingredienti in:
- Vernici ad olio: sfruttano la capacità di alcuni oli, detti siccativi, di produrre per essiccazione una pellicola coprente e protettiva.
- Vernici oleoresinose: l’aggiunta di resine agli oli siccativi aumenta le caratteristiche positive della pellicola, quali durezza ed elasticità. Le resine naturali non sono sempre solubili in olio, lo diventano dopo un procedimento termico detto pirogenazione che ne aumenta la solubilità.
- Vernici resinose a solvente: vernici prodotte sciogliendo le resine in solventi volatili. La formazione della pellicola è dovuta all’evaporazione del solvente. I solventi e le resine utilizzati per queste vernici sono svariati. Fra i solventi: l’essenza di trementina per le vernici all’essenza, oppure l’alcool etilico per le vernici all’alcool o a spirito.
Gommalacca ed alcool etilico sono i componenti delle cosiddette vernici a tampone. Avrò modo di approfondire tutte queste vernici. Per quanto riguarda la vernice a tampone svelo tutti i segreti di una perfetta lucidatura nel DVD “La lucidatura a gommalacca”. Non so tu, ma io quando preparo le mie vernici mi sento un pò alchimista…
Copia da Pieter Bruegel il Vecchio, L’alchimista, inizio del XVII sec. Dalla collezione del pittore Andrè Derain.
Trovi tutte le ricette per preparare la vernice di gommalacca e le vernici poliresinose sul Prontuario del restauratore.
Arte del restauro ti offre tutta la formazione che ti serve sia con i corsi dal vivo che con i corsi online. Ti consiglio l’“Accademia del restauro”. Guarda qui le testimonianze degli allievi.
Il Maestro Carlo Ferrari