Quando uso l’ anilina?: quando la lucidatura a tampone di un mobile antico è ad uno stadio avanzato e il colore non mi soddisfa posso correggerlo aggiungendo alla vernice dei coloranti. Posso utilizzare le aniline solubili in alcool, che però non sono stabili alla luce e tendono ad alterarsi nel tempo. Ho visto personalmente un cassettone tinto con aniline diventato negli anni… viola ed un’altro… verde.
Breve storia sull’ anilina
Quando furono inventate le aniline, intorno alla metà dell’800, il loro successo fu enorme, finalmente non si doveva più dipendere da sostanze coloranti naturali spesso costose. L’uso cui vennero subito destinate fu la tintura dei tessuti e delle lane per la tessitura dei tappeti. L’indroduzione dei coloranti chimici all’anilina rischiò di pregiudicare la fama del tappeto orientale in tutto il mondo.
I tappeti lavorati con filati tinti chimicamente si scolorivano e deterioravano rapidamente. Il governo persiano dopo qualche decennio proibì; l’importazione dei coloranti all’anilina e vennero prese severe misure contro chi continuava ad utilizzarli.
Evito l’uso dell’anilina per colorare un mobile, la uso solo per piccoli ritocchi molto mirati e per piccole correzioni di tono. Come avrò modo di spiegarti prossimamente…
Questo argomenti e tanti altri del restauro di mobili antichi sono tratti dal Prontuario del restauratore.
Nell’immagine: Jean-Lèon Gèròme, Il mercante di tappeti. The Minneapolis Institute of Arts