In questo articolo vediamo insieme come riparare le fessure dei mobili.
Se ami il restauro e i mobili vecchi, o antichi, conosci sicuramente il problema delle fessure tra due tavole di legno. Capita spesso di trovarne sul coperchio dei tavoli, oppure nei fianchi o sulle schiene dei mobili.
Le fessure si formano perchè il legno si muove. Anche se il mobile è stato costruito da centinaia di anni il legno si muove sempre e la sua forza spesso vince la forza della colla che era stata usata per incollarlo.
Vediamo insieme come ho riparato le fessure sul coperchio di un bel tavolino dell’800 che ho restaurato il mese scorso. Le foto sono tratte dalla teleconferenza che ho tenuto per i miei allievi e allieve dei Corsi Online.
Ecco il tavolino che ho recentemente restaurato in bottega, si tratta di un mobile da lavoro costruito nella seconda metà dell’800. Il tavolino è stato già restaurato male alcuni anni fa.
Oltre al cattivo restauro il tavolino ha un problema di falegnameria sul coperchio. Le tre tavolette che lo formano si sono aperte mostrando due fessure. Il mobile andrà sverniciato, riparato e rilucidato a gommalacca a tampone.
Ecco come si presenta il tavolino dopo la sverniciatura. Trucco: quando svernici un mobile e non vuoi che lo sporco entri nelle fessure chiudile, prima della sverniciatura, con dello scotch di carta.
Il coperchio era già stato restaurato ed erano stati messi dei traversi assolutamente inefficaci. Questi infatti sono troppo piccoli per riuscire a trattenere i movimenti del legno e li sostituiremo.
Il modo più efficace per togliere la vecchia colla è grattarla via. Per farlo io uso un vecchio scalpello da falegname. Attenzione! In questo modo il filo della lama si rovina e andrà poi rifatto.
Dopo aver pulito le tavole incollo dei nuovi traversi di pioppo. Uso una colla vinilica per essere sicuro che l’incollaggio faccia una buona presa, qui trovi un approfondimento sulla colla vinilica.
I traversi che ho usato hanno uno spessore limitato: un centimetro. Non ho potuto usare traversi più alti perchè il cassetto che si trova sotto il piano non avrebbe più potuto scorrere.
Chiuderò le fessure con delle sverze. La sverza è un cuneo di legno tagliato lungo la venatura del legno. Puoi fare le sverze anche a mano. In questo tutorial dei miei Corsi Online ti mostro come si fa.
Dopo aver pulito le fessure con una carta abrasiva grossa (80) incollo le sverze. Per assicurarmi che la sverza penetri in profondità nella fessura la batto con un martello e la fisso con piccoli chiodi.
Lascio asciugare la colla almeno un giorno o poi tolgo l’eccesso di legno della sverza. Per farlo uso un pialletto da finitura, questo attrezzo mi è molto caro perchè apparteneva al mio maestro.
Finisco di togliere l’eccesso di legno con la rasiera. La rasiera è un semplice rettangolo di acciaio che, opportunamente preparata, consente di togliere leggerissimi spessori di legno. Qui trovi un approfondimento sulla rasiera.
Dopo aver terminato la falegnameria inizia la preparazione del fondo prima della lucidatura. Stuccatura, carteggiatura e coloritura sono la base per ottenere un’ottima lucidatura.
Ecco il tavolino durante la lucidatura a gommalacca a tampone. La lucidatura a gommalacca consente alla luce di penetrare nel poro del legno mettendo in evidenza le venature, le marezzature e le piume.
Dopo la lucidaura patino il mobile con una buona cera per mobili. La cera protegge la gommalacca dall’usura e dona al mobile un lucido più morbido e patinato. Qui trovi la ricetta per una buona cera o encaustico.
Se ami il restauro e ti piacerebbe imparare come lucidare un mobile con la gommalacca ti consiglio di seguire questo corso online dove ti mostro passo dopo passo tutto il corretto restauro del mobile.
I Corsi Online di Mestieri in corso sono una raccolta di video tutorial che ti mostrano il restauro e la decorazione del mobile a tutto tondo. Dalla preparazione dello stucco fino al riconoscimento di un mobile falso. Ti aiutano a imparare il restauro online al tuo ritmo: ti abboni per quanto tempo vuoi, impari ciò che ti serve, lo consulti quando e dove ti pare. Clicca qui per vedere il video di presentazione dei Corsi Online.
A presto con il nuovo articolo!
Il maestro Carlo