In questi giorni sono intervenuto nella discussione in un gruppo Facebook riguardante il trattamento antitarlo. Sappiamo che i gruppi Facebook non sono il massimo per avere informazioni di carattere professionale e infatti alla domanda “Come posso fare un trattamento antitarlo al mio tavolo” ognuno scriveva una risposta a caso spesso dettata dall’inesperienza o dal sentito dire. Niente di più sbagliato.
Prima di mettere un casa un mobile di cui non conosciamo la provenienza è sempre consigliato eseguire un buon trattamento antitarlo e questo si può fare in maniera facile ed economica come ti mostro in questo video della serie il Maestro risponde. Clicca il bottone Play per vedere il video o prosegui leggendo l’articolo:
Il tarlo c’è o non c’è?
Osserva attentamente il mobile prima del restauro o della decorazione. Guarda se ci sono fori e se questi sono nuovi oppure vecchi. I fori nuovi sono più chiari ed hanno il contorno più nitido mentre i fori vecchi sono scuri.
Se ci sono solo fori vecchi e scuri può darsi che il tarlo abbia già trascorso la sua parte di vita nel mobile e che se ne sia già andato. La presenza di polvere di legno (rosume) non significa necessariamente che il tarlo sia ancora vivo e presente nel mobile. In realtà non possiamo sapere veramente se nel mobile ci sia o non ci sia il tarlo, meglio fare comunque un trattamento facile ed economico.
Basta usare il petrolio?
Leggo spesso consigli sull’uso di prodotti non specifici come petrolio, nafta e cose del genere. Quella è roba che si usava durante la guerra! I tarli sono insetti e si eliminano con un insetticida. Lasciamo i vecchi metodi antiquati e usiamo un prodotto antitarlo a base di permetrina.
La permetrina è un insetticida non tossico per l’uomo e lo troviamo in prodotti specifici studiati per penetrare in profondità nel legno. Questi antitarlo sono inodore e incolore e non macchiano tessuti o carte.
Possiamo quindi usarli anche su mobili imbottiti o tappezzati. La percentuale di permetrina in un buon antitarlo deve essere tra lo 0,2 e lo 0,4%. Leggi bene l’etichetta prima di comprarlo.
Uso la siringa?
Spesso vedo usare l’antitarlo con la siringa. La singa non basta per trattare uniformemente una superficie. L’antitarlo usato con la siringa ( si chiama trattamento goccia a goccia) penetra in una zona molto limitata di legno. Facciamo il trattamento con un pennello e spennelliamo tutto il mobile sia all’interno che all’esterno.
In questo modo facciamo sia un trattamento antitarlo che prevenzione contro future reinfestazioni. Le femmine dell’insetto infatti, una volta adulte e fecondate, posano le uova sulle parti non lucide e nascoste del mobile. Per questo è importante trattare anche gli interni, le schiene e i fondi.
Faccio la camera a gas?
Fare la camera a gas al mobile è molto semplice. Io stendo sotto il mobile un foglio di plastica usato normalmente quando si dipingono i muri di casa. Spennello il mobile dentro e fuori e lo chiudo dentro il foglio creando una camera a gas. La camera a gas ha la funzione di non far evaporare troppo velocemente i solventi che veicolano la permetrina e di farli penetrare in profondità.
E’ inutile lasciare nella camera a gas ciotole di prodotto che evapora inutilmente. Nonostante la permetrina sia innocua per l’uomo ti consiglio di fare il trattamento in un luogo non frequentato e lontano da cibo e bevande. Usa sempre i guanti usa e getta.
A primavera ricontrollo?
Quando metti in casa dei mobili vecchi o antichi devi accettare alcune cose come le piccole fessure che a volte si formano quando si accendono i caloriferi. Una di queste è controllare in primavera che non ci siano nuovi fori di tarlo. Dopo aver trascorso la parte di vita allo stato larvale infatti il tarlo diventa adulto e in primavera sfarfalla.
Se hai mobili antichi in casa con l’arrivo dei primi caldi potresti vedere piccoli insetti marroni volare vicino alle finestre. Sono i tarli adulti. Controlla i mobili e il parquet e assicurati che non ci siano fori nuovi e rosume per terra. In questo caso procedi con il trattamento antitarlo. Niente panico basta armarsi di pazienza e di un buon antitarlo.
- Se vuoi fare un corretto trattamento antitarlo leggi il manuale Antitarlo fai da te!
- Se invece vuoi conoscere tutto il restauro del mobile leggi il Prontuario del restauratore.
- Il modo di imparare il restauro molto velocemente sono i corsi dal vivo in bottega
- Se non puoi venire a Milano impara con i corsi di restauro online, sono testati da anni e funzionano!
Il maestro Carlo
Nelle foto vedi come si presentano i fori nuovi e un insetto appena uscito dal foro con il tipico rosume. Le immagini sono tratte dal manuale Antitarlo fai da te! disponibile in formato e-book.