Unisco due domande su come patinare i mobili. Lucia mi chiede:
<< Vorrei recuperare un armadio che tengo in soffitta in legno massello con anta centrale a specchio . La struttura è in buono stato ma mancano alcune parti del mobile e sui cassetti mancano delle parti dell’ intarsio.E’ possibile riparare gli intarsi o conviene stuccarli e poi dato che le parti nuove potrebbe discostarsi come colore dal resto della struttura, procedere a dipingere di un colore uniforme ad esempio bianco l’intero armadio? >>
Angelo mi chiede:
<<…mi insegni un metodo per patinare i mobili, mi spiego, sto ristrutturando un mobile a cui ho dovuto sostituire alcune parti e di conseguenza devo trovare un modo per imitare la patina sulle parti nuove >>
Ciao Lucia e Angelo,
nel restauro del mobile antico capita spesso di dover fare parti nuove e di doverle poi patinare. Ma cosa significa patinare i mobili?
Significa dare alle parti nuove lo stesso colore e aspetto delle parti vecchie ancora in patina. La patina infatti è il risultato dell’ossidazione e dell’usura del legno.
Ripatinaimo il legno usando i colori. Prima della lucidatura con gommalacca usiamo il mordente noce e dopo la lucidatura usiamo una cera per mobili colorata. Descrivo come fare questi due passaggi nel mio Prontuario del restauratore e vedete tutti i passaggi sul mio Quaderno di restauro N° 2.
Per quanto riguarda gli intarsi mancanti, si tratta di intarsi fatti a macchina nei primi anni del 900 e che si trovano ancora presso vecchi fornitori di materiali per restauro o presso restauratori.
Se non li trovi puoi inserire un filetto di legno chiaro e poi decorarlo con le terre o le tempere imitando l’intarsio (camuflage). Se invece vuoi shabbare di bianco l’armadio ti basterà chiudere le fessure con dello stucco di gesso. Trovi tutti i passaggi sul mio manuale Shabby facile!
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E tu hai già patinato qualche mobile? Cosa hai usato? Che tipo di difficoltà hai incontrato? Lascia un commento qui sotto: