Restauro, tarlo, decorazione dei mobili antichi e Vintage sono gli argomenti di questo mese.
Anche questo mese non ho foto di corsi dal vivo da mostarti in quanto sono ancora sospesi a causa del Covid-19.
In bottega ci siamo così dedicati al restauro dei mobili antichi e Vintage e alla preparazione dei nuovi corsi di decoro che andranno ad aumentare l’offerta dei Corsi Online.
Ecco cosa è successo in bottega questo mese: il restauro
Il restauro di un tavolino in noce della fine dell’800 è il pretesto per mostarti una cosa abbastanza rara: le larve del tarlo domestico o Anobium Punctatum.
E’ facile infatti vedere gli insetti adulti quando sfarfallano in primavera ma è più raro vederne le larve. Qui trovi un approfondimento.
Il restauro riguarda questo tavolino costruito tra la fine dell’800 e i primi anni del 900. Si tratta del classico tavolino usato anche come scrittoio costruito interamente con noce massello.
I segni del tarlo sono molto evidenti su tutta la superficie del mobile, con alcuni fori che risultano chiari mentre altri sono scuri. In genere i fori scuri sono fori vecchi e significa che il tarlo è presente nel mobile da molto tempo.
I fori chiari e la presenza di polvere di legno (rosume) sono la prova invece di attività recente. Quando l’insetto diventa adulto, di solito a primavera e con i primi caldi, infatti esce dal legno.
Ho fatto il classico trattamento antitarlo con un buon prodotto a base di permetrina.
Ho spennellato il prodotto su tutto il mobile e l’ho chiuso in un telo di plastica. Il telo serve a non far evaporare velocemente i solventi permettendo così alla permetrina di penetrare in profondità.
Dopo alcuni giorni ho aperto la camera a gas per fare un nuovo trattamento ed ho trovato una sorpresa! Alcune larve di tarlo sono uscite dal legno nel tentativo di sfuggire al trattamento.
Ecco come si presentano le larve di Anobium punctatum. Vedi la loro grandezza in rapporto alla misura indicata. La parte nera della larva è l’apparato boccale con cui scava galleria nel legno.
Dopo aver sverniciato il mobile per favorire una migliore penetrabilità dell’antitarlo ho rifatto il trattamento antitarlo. Lascerò il mobile nella “camera a gas” per una ventina di giorni per poi procedere con il restauro e la lucidatura.
Decorazione del mobile
Questo cassettoncino in stile neoclassico invece è stato il pretesto per preparare un nuovo corso che farà parte, a breve, di una nuova serie di corsi online sulla decorazione del mobile.
Ho sverniciato e carteggiato il mobile per togliere le vecchie vernici e avere una superficie opaca e ruvida. Ho isolato la superficie del legno con un primer o fondo all’acqua.
Il primer mi consentirà di aggrapparmi al legno con le pitture e i materiali che userò per decorare il mobile. Troverai questi nuovi corsi sulla decorazione del mobile nei Corsi Online.
Farò una patina materica e la decorerò per dare un senso di “vissuto” al mobile. Ti consiglio di preparare sempre uno o più campioni del progetto che vuoi realizzare prima di passare al decoro del mobile.
Ecco come si presenta il cassettoncino mentre lo stiamo decorando. Nel corso online ti mostrerò tutti i passaggi per ottenere questo ed altri effetti ottenuti con patine materiche moderne.
Mobili moderni e Vintage
Il gusto cambia e si evolve e oltre al restauro di mobili antichi in bottega restauriamo anche mobili Vintage e costruiamo mobili di gusto industriale.
Questo è un bel tavolo Vintage degli anni 60. Il piano è ricoperto da fòrmica. La fòrmica è un laminato plastico che per la sua resistenza al calore e all’abrasione è stato molto usato per rivestire il legno.
Ai nostri nonni e genitori non sembrava vero di avere superfici resistenti a facili da pulire. Alcuni mobili degli anni 50/60 hanno dei particolari che rimandano ai mobili antichi come la “scarpetta”.
La scarpetta in ottone o bronzo dorato rivestiva il piede dei mobili più importanti del 700. Questo elemento serviva come protezione del piede lastronato o intarsiato ma aveva anche una funzione puramente decorativa.
I designer del dopoguerra hanno ripreso questo elemento decorativo dal passato riproponendolo sui mobili moderni.
Come vedi c’è sempre un filo rosso che lega i mobili del passato ai mobili moderni. Impari a riconoscere tutti gli eleneti decorativi dei mobile nel corso “Storia del mobile”.
Abbiamo visto insieme cosa è successo in bottega questo mese. Pur mancandomi il contatto diretto con i miei allievi, ho potuto portare avanti le mie grandi passioni. Con i corsi online, il restauro, la decorazione e l’arredamento traduco le mie passioni in lavoro.
Se anche tu vuoi avvicinarti al mondo dell’artigianato artistico puoi venire a trovarmi in bottega a Milano per un corso dal vivo. (quando riprenderanno). Oppure puoi valutare di seguire i miei corsi online. Ci sono dal 2008 e funzionano! Qui vedi il video di presentazione dei Corsi Online.
A presto
Il maestro Carlo