Pietro mi chiede:
<< Ho uno sgabello a tre gambe e seduta regolabile in altezza attraverso un grosso vitone, si tratta di un Luigi Filippo, la struttura è in noce tinta di nero come gran parte della produzione di questo stile di fine ottocento. Volevo chiederti come sverniciare un mobile se è possibile riportarlo a colore noce, e quale procedimento adottare>>.
Ciao Pietro,
come dici giustamente tu i mobili dell’ultimo quarto dell’800 sono spesso ebanizzati (tinti di nero) proprio per seguire la moda del tempo. I mobili Luigi Filippo invece vanno dal 1830 al 1850/60 e in genere mantengono il colore del legno lucidato a gommalacca. A questo proposito consiglio di leggere l’e-book sullo stile Luigi Filippo. Spesso il colore nero non incontra più in nostro gusto ed ecco la necessità di riportare il mobile colore del legno originale.
Come sveniciare un mobile: ti sconsiglio di usare mezzi meccanici come la carta abrasiva e la rasiera perchè rovineresti la superficie del legno. Ti sconsiglio anche di usare prodotti chimici come la soda o l’acqua ossigenata e ammoniaca. Si tratta di vecchi modi di sbiancare il legno che ne rovinano le fibre rendendone poi difficile la rilucidatura. Inoltre un mobile sbiancato perde completamente il suo valore.
Se decidi di togliere il colore nero ti consiglio di usare uno svernciatore in gel che rimuove la lacca nera senza rovinare il legno. Tieni presente che spesso i mobili colorati di nero tendono a rimanere sempre piuttosto scuri perché la tinta ebano è penetrata nel legno. Ti ricordo anche che la svernciciatura di un mobile comporta comunque una perdita del valore del mobile stesso.
Tra pochi giorni sarà disponibile nella sezione libri del sito un e-book specifico sulla sverniciatura. Trovi tutti i passaggi per una corretta sverniciatura del mobile nel mio Prontuario del restauratore
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E tu hai già sverniciato qualche mobile? Cosa hai usato? Che tipo di difficoltà hai incontrato? Lascia un commento qui sotto: