Continua oggi il viaggio nel mondo del restauro e della decorazione. Stiamo vedendo insieme come rinnovare un vecchio tavolo decorandolo (secondo giorno)
Decoriamo un mobile per «attualizzarlo», per renderlo più gradevole alla vista e per poterlo inserire nella nostra casa. Negli ultimi anni il gusto nell’arredamento delle abitazioni è molto cambiato.
Non amiamo più le superfici lucide e brillanti ma preferiamo finiture satinate oppure decisamente opache. Il cambiamento nel gusto dell’arredo è iniziato molti anni fa con lo stile shabby e il decoro del mobile. L’idea di questo stile è di reinterpretare i mobili decorandoli con pitture opache e dai colori pastello.
E’ quello che facciamo con il nostro tavolo rustico rinnovandolo con una semplice decorazione e il viaggio durerà tre giorni:
- Primo giorno: facciamo il percorso più tradizionale e iniziamo il restauro del tavolo. Sverniciatura, trattamento antitarlo, ecc.
- Secondo giorno: prepariamo il legno a ricevere il colore e vediamo insieme quali pitture e pennelli usare. Facciamo noi il colore.
- Terzo giorno: raggiungiamo la meta. Coloriamo e verniciamo il nostro mobile, imparando quali materiali usare e perchè.
Secondo giorno:
Dopo aver fatto il trattamento antitarlo comincia la fase che io chiamo “La preparazione del fondo”. Significa che dobbiamo stuccare e carteggiare il legno per creare un fondo uniforme per le pitture e le vernici.
Dopo la stuccatura con lo stucco di gesso carteggiamo con la carta abrasiva. Puoi acquistare uno stucco per legno già pronto oppure lo puoi fare tu con ingredienti molto semplici: gesso di Bologna, pigmenti, colla. Qui trovi un approfondimento.
Le carte abrasive hanno una grana che è la parte della carta che taglia. Le grane sono indicate da numeri. Più il numero è grande più la grana è piccola, nella decorazione e nel restauro di solito usiamo una grana 100.
Dopo aver carteggiato puliamo bene la superficie con un aspiratore. L’aspiratore è fondamentale quanto restauri o decori perchè prima di verniciare o pitturare, la superficie deve essere perfettamente pulita.
Ecco come si presenta la base del tavolo dopo aver passato il primer. Come vedi non è di un bel colore bianco uniforme, passerò una seconda mano per essere sicuro che il legno sia ben isolato e la pittura possa aggrappare bene.
Ma perchè passo il primer? E che differenza c’è tra il primer e la cementite? La cementite è un fondo gessoso che viene steso sul legno grezzo, sotto le pitture, per creare un fondo uniforme. Il primer è un fondo sintetico che consente alla pittura di aggrappare sul legno.
Alcune aziende chiamano il primer semplicemente “Fondo all’acqua”. Ci sono primer specifici per legno e altri, più forti, per metallo, plastica e vetro. Questa caratteristica è sempre specificata sull’etichetta.
Mentre il primer asciuga ci dedichiamo al coperchio. Abbiamo deciso di lasciarlo color legno naturale e prepariamo il fondo stuccando con lo stucco di gesso i piccoli fori, le spaccature e le imperfezioni.
Quando lo stucco è asciutto, carteggiamo il coperchio con una carta abrasiva di grana 100. Lavoriamo a mano evitando di usare le levigatrici e tiriamo sempre la carta seguendo le venature del legno per non segnare la superficie.
Passiamo adesso alla preparazione del colore e cerchiamo ispirazione sul catalogo della Farrow and Ball. Si tratta di una azienda inglese specializzata in colori per la casa e tappezzerie. Qui puoi richiedere un loro catalogo gratis.
Per decorare i mobili, in genere, usiamo una idropittura, acquistane una di buona qualità e che sia lavabile, evita i prodotti a basso prezzo. Io per i miei lavori uso questa che vedi nell’immagine e che mi sento di consigliarti.
Ho scelto un colore piuttosto neutro tra il grigio e il verde. Per farlo è bastato partire dal bianco e aggiungere del verde e una puntina di nero. Ti spiego come preparare i colori nella lezione specifica del nuovo corso online di decorazione del mobile.
Se hai bisogno di tanto colore per decorare un mobile grande ti consiglio di rivolgerti a un colorificio fornito di tintometro, ma se il mobile è piccolo e ti piace giocare con i colori, prepararli da sé è molto divertente 🙂
Prima di passare alla stesura del colore vediamo insieme che pennelli dobbiamo acquistare. Non compare pennelli costosi, non servono. In colorifico o al brico trovi pennelli con setole naturali e setole sintetiche.
Per decorare usiamo idropitture e vernici a base acquosa e i pennelli devono avere le setole sintetiche. I pennelli specifici per prodotti all’acqua hanno le setole con una conformazione particolare con la punta delle setole tutta sfrangiata. Di solito nei brico è specificato sul pennello se è per un prodotto all’acqua, mentre in colorificio ti consiglio di chiedere sempre al personale…
Per oggi il nostro viaggio si ferma qui. Abbiamo preparato il fondo e imparato un sacco di cose:
- come stuccare il fondo con lo stucco di gesso
- quale carta abrasiva usare
- la differenza tra primer e cementite
- come avere un bellissimo catalogo colori gratis
- quale idropittura usare
- come fare per ottenere colori neutri e “polverosi”
- quali pennelli acquistare
Domani, in un nuovo articolo, vedremo passo dopo passo come pitturare la base del nostro mobile. Il coperchio invece lo lasceremo color legno naturale ma lo proteggeremo da macchie e abrasioni.
A domani!
Il maestro Carlo
N.B. i prodotti che vedi in questo articolo sono pubblicati da me gratuitamente e non sono sponsorizzati dalle ditte produttrici. Mi interessa solo darti informazioni su prodotti che uso e che trovo validi 🙂