Come restaurare l’impiallacciatura (o piallaccio) è uno dei primi lavori che l’hobbista restauratore si trova ad affrontare.
Ho già parlato di questo tipo di restauro in questo articolo dove ti mostro come incollare le bolle del piallaccio. Oggi ti voglio mostare un trucco per recuperare impiallacciatura in patina.
Come sai prima di cominciare un restauro è importante fare un’attenta analisi del mobile. In questo caso si tratta di un cassettone in stile Impero realizzato nella seconda metà dell’800. In realtà potremo parlare di stile Eclettico o Storicismo.
Nella seconda metà dell’800 infatti tutti gli stili del passato sono stati ripresi e spesso copiati. Da cosa capiamo che si tratta di un mobile della seconda metà dell’800? Sicuramente da come è stato costruito e dagli spessori dei piallacci che rivestono il mobile. Nel periodo Impero (1804-1815) la tecnologia non consentiva di tagliare piallacci più bassi di un paio di millimetri.
Questo mobile è rivestito con un bel piallaccio di mogano e piuma di mogano che ha uno spessore più basso, meno di un millimetro, e questo ci aiuta a collocare la sua costruzione intorno alla fine dell’800.
Il mobile è stato precedente restaurato molto male e gli inserimenti sull’impiallacciatura dei cassetti sono stati fatti con del noce o stucco di gesso. E’ stato anche rilucidato con una vernice sintetica per cui nel progetto di restauro decidiamo di sverniciarlo e di sostituire gli inserti fatti male.
Quando dobbiamo restaurare l’impiallacciatura o integrarne alcune parti possiamo farlo in due modi: utilizzare una impiallacciatura nuova oppure un’impiallacciatura della stessa epoca del mobile che stiamo restaurando.
Come fare? Semplice! Recuperiamo del piallaccio in una zona poco in vista del mobile (di solito sul retro di un piede o sul piede posteriore come in questo caso) e la utilizziamo per restaurare la parte frontale del mobile. Sarà poi molto più facile impiallacciare di nuovo e patinare l’impiallacciatura sulla parte più nascosta.
Impiallacciatura nuova
Prima di procedere alla sostituzione scegliamo il tipo di impiallacciatura che meglio si integra con il disegno della venatura sul mobile. Scelta piuttosto interessante in quanto il frontale del cassettone è impiallacciato con della piuma di mogano.
La piuma presenta differenti disegni e marezzature e non è sempre facile trovare gli abbinamenti desiderati.
Con un ferro da stiro caldo e una pezza bagnata scaldiamo e stacchiamo la parte di impiallacciatura che vogliamo sostituire.
Con uno scalpello stacchiamo la vecchia impiallacciatura. I pezzi che recuperiamo ci serviranno per altre piccole sostituzioni.
Ecco posizionata la nuova impiallacciatura. La incolliamo morsettando con colla a caldo e masselli caldi. In questo Corso Online vedi come incollare con i masselli caldi.
Impiallacciatura d’epoca
Un buon modo per recuperare impiallacciatura d’epoca è staccarla dallo stesso mobile in un punto poco visibile. Ecco l’impiallacciatura staccata. Ci servirà per le integrazioni sul frontale e sarà facile impiallacciare e ripatinare questa parte poco in vista.
Procediamo con gli inserimenti utilizzando l’impiallacciatura recuperata, siamo così sicuri di avere lo stesso colore e disegno.
Ecco come si presenta il mobile a restauro terminato, come vedi le integrazioni fatte non si vedono. Recuperare il piallaccio da parti non in vista del mobile è un buon trucco per avere a disposizione materiale d’epoca altrimenti poco facile da trovare. Trovi decine di tutorial sul restauro del mobile e trucchi da restauratore nei Corsi Online.
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Il maestro Carlo
Le immagini sono tratte dai Corsi Online.