Come si riconosce una sedia Luigi Filippo? Mery, una mia allieva dell’Accademia del restauro. mi chiede proprio questo:
Come posso distinguere una sedia Luigi Filippo da una sedia del 700?
Lo stile Luigi Filippo nasce in epoca Restaurazione, subito dopo l’Impero e continua fino allo stile Eclettico. In una prima fase i mobili sono una continuazione dell’Impero, semplificandolo. In una fase successiva lo stile cambia, ispirandosi al passato.
Sopratutto le sedute sono ispirate allo stile Rococò o Luigi XV con alcune caratteristiche specifiche di questo stile: le forme mosse e le gambe “a capriolo” ad esempio. Non sempre è facile distinguere i due stili, il Filippo dal Rococò, ma ci sono alcune differenze importanti.
Nello stile Luigi Filippo le gambe sono a capriolo ma hanno perso la leggerezza del Rococò e la parte superiore delle sedute perde la semplicità, pur nelle linee mosse, e si arricchisce di elementi decorativi del passato, mescolandoli.
Come vedi in questa immagine la sedia Luigi Filippo a destra ha le gambe a capriolo davanti. le gambe dietro sono squadrate. La parte superiore della sedia invece ha foglie d’acanto intagliate e riccioli ispirati al Barocco. Siamo già in pieno Eclettismo e, come vedi, i rimandi al passato non mancano.
Un altro modo per riconoscere le sedute Luigi Filippo è di guardarle sotto e dietro. La costruzione delle traverse, dei montanti e delle parti meno visibili spesso ci mostra una lavorazione già semi-industriale, molto curata e rifinita.
La sedia del 700 invece, interamente lavorata a mano, hanno finiture più grezze nelle parti meno visibili come all’interno delle traverse che compongono la seduta. Come sempre i mobili ci parlano più dentro che fuori e più dietro che davanti. Impariamo ad osservarli proprio in questo modo nuovo.
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