Molti appassionati di restauro e lucidatura a gommalacca dei mobili antichi mi chiedono. Carlo, quando ho finito la lucidatura a gommalacca di un mobile e lo voglio patinare con la cera devo prima passare la paglietta? La mia risposta e sempre no!
Vediamo insieme il perchè:
Nel mio nuovo videocorso “La lucidatura a gommalacca” ti mostro passo dopo passo tutti i passaggi per una corretta lucidatura del mobili antichi e, nel libretto allegato, puoi vedere la struttura del legno e ti spiego cos’è il poro.
Nella lucidatura a gommalacca devi riempire il poro del legno con la gommalacca. Non devi creare eccessivo spessore sulla superficie del mobile. La luce che colpisce il mobile può così penetrare nel poro. Viene poi riflessa mostrando le venature, le marezzature, le radiche e tutte le bellezze del legno. Se fai troppo spessore la luce viene riflessa come sulla superficie di uno specchio. Non puoi vedere tutti i particolari del legno.
Quando inizi la lucidatura di un mobile devi decidere che tipo di lucidatura fare e quanto riempire il poro. Se lucidi “a mezzo poro” fai una lucidatura poco brillante. Se lucidi “a poro pieno” fai una lucidatura più piena e più brillante. Se hai lucidato riempiendo il poro e senza fare spessore non ti serve spaiettare per togliere il troppo lucido prima di passare la cera per patinare il mobile.
In pratica non ti serve mettere troppa vernice per poi toglierla. Decidi tu quanto deve essere lucido il mobile e durante la lucidatura a tampone riempi il poro quanto basta. Guardami mentre lucido un mobile dell’800 nel videocorso “La lucidatura a gommalacca”
Nell’immagine vedi un cassettone neoclassico con una lucidatura a mezzo poro e patinato a cera, nota come la luce penetra nel poro mettendo in evidenza le venature del legno.
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