Sverniciare i mobili vintage può essere un problema, vediamo insieme il perché.
Non ho mai trattato la sverniciatura dei mobili vintage prima di questo articolo perché si tratta di un argomento molto delicato. A seconda delle vernici usate per lucidare i mobili costruiti tra gli anni 50 e 60, e definiti genericamente vintage, dobbiamo affrontare la sverniciatura in modo diverso.
Ho avuto modo di restaurare molti mobili vintage negli ultimi anni grazie alla collaborazione con RetrofficinaMilano e mi sono specializzato in particolare nel restauro e commercio di tavoli. Vediamo insieme come sverniciare i mobili vintage.
Dagli anni 50 in poi l’industrializzazione della produzione del mobile ha portato anche all’introduzione delle vernici sintetiche. Le vernici sintetiche di quegli anni possedevano alcuni vantaggi rispetto alle vernici naturali come la gommalacca.
Costavano poco, erano veloci da stendere e si potevano usare a temperature più basse, l’ideale per una produzione che stava diventando sempre più industriale e che richiedeva tempi rapidi di produzione. Le vernici moderne erano anche più resistenti, talmente resistenti che a volte non riusciamo più a toglierle…
Questo che vedi è uno degli ultimi tavoli vintage che ho restaurato e che era stato verniciato con una vernice sintetica. In questo caso il mobile non è stato sverniciato ma ho recuperato la vernice originale.
Se la vernice non è troppo rovinata infatti, piuttosto che sverniciare, è meglio integrare e correggere le parti rovinate, pulire la superficie con un pulitore e riprendere la lucidatura con una vernice adatta.
In questa immagine vedi il risultato del recupero della vernice. La struttura è in faggio, impiallacciata con palissandro dalle venature scure e dal colore molto caldo.
A volte invece la vernice originale del mobile è troppo rovinata e dobbiamo procedere con la sverniciatura, come vedi su questo tavolo. Fortunatamente la vernice non è molto resistente e lo sverniciatore funziona bene.
Le vernici sintetiche, a differenza delle vernici naturali usate a tampone, formano una pellicola sulla superficie del legno. Nell’immagine sopra vedi la pellicola che si sta sollevando sotto l’azione dello sverniciatore.
Una volta tolta la vernice procediamo con la stuccatura e la coloritura del mobile. In questo caso ho usato un mordente color palissandro piuttosto chiaro e una finitura sintetica satinata.
I vetri dei tavoli vintage sono retroverniciati e per poterli restaurare abbiamo dovuto recuperare tecniche degli anni 50 ormai quasi dimenticate. Grazie ai vecchi artigiani vetrai che hanno condiviso con noi le loro conoscenze.
A volte però le vernici sintetiche sono particolarmente difficili da togliere. In questo caso vedi il bordo di un tavolo verniciato con una vernice dura, scura e data in abbondanza, nota le gocce di vernice colate sotto il piano.
Procediamo sempre facendo delle prove, qui sopra ti mostro il risultato della prova con lo sverniciatore. Come vedi la pellicola non si solleva con facilità e non sono riuscito a toglierla completamente.
In questi casi possiamo usare una pistola termica per scaldare la pellicola e rimuoverla con una spatola. Ma attenzione le pistole termiche raggiungono temperature molto elevate, anche 500 gradi, e ti consiglio di:
- NON usare mai la pistola termica sui mobili antichi, potresti bruciarne la superficie
- NON usare mai la pistola termica sui mobili impiallacciati, il forte calore più sciogliere la colla
- NON usare mai la pistola termica senza maschera con i filtri, bruciando queste vernici rilasciano diossina.
Dopo aver scaldato la pellicola di vernice e averla tolta con una spatola, passa la superficie con lo sverniciatore in modo da eliminare ogni residuo di vernice e colore. Usa una paglietta di acciaio grossa.
La paglietta di acciaio non rovina la superficie del mobile e poi usarla senza paura di rovinare il legno. Come vedi nell’immagine la paglietta rimuove i residui della vecchia vernice e del colore. Qui trovi un approfondimento sulle pagliette.
Ecco come si presenta la superficie del mobile, sverniciato e pulito. Il legno di faggio è pronto ora per essere stuccato e colorato del suo colore originale oppure di un colore scelto dal cliente.
Abbiamo visto insieme come sverniciare i mobili vintage. Prima di decidere come procedere è sempre meglio fare delle prove per scegliere la soluzione migliore. Se vuoi approfondire come si restaura un mobile e in particolare la sverniciatura e la rilucidatura ti consiglio il corso online “Restaurare è facile”
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A presto con il nuovo articolo!
Il maestro Carlo
