Per imparare a riconoscere epoca e stile di un mobile dobbiamo imparare anche a “leggere” la sua superficie.
La superficie del mobile ci mostra quali parti dell’albero sono state utilizzate per la sua costruzione. La struttura dell’albero non è sempre uguale e uniforme ma ha colori e “disegni” differenti anche a seconda delle parti dell’albero che sono state usate.
In questo disegno vedi, in maniera semplificata, la struttura del tronco di un albero. Nella parte centrale troviamo il durame mentre nella parte più vicina alla corteccia c’è l’alburno. Il durame in alcune specie ha il colore diverso dall’alburno, in questi casi si dice che il legno è differenziato.
Ecco un buon esempio di legno differenziato, si tratta di una tavola di noce tagliata in senso tangenziale rispetto al tronco, come vedi la parte centrale intorno al midollo è più scura mentre la parte più esterna, vicina alla corteccia, è più chiara. Qui puoi vedere la registrazione di una conferenza di approfondimento.
Il durame è la porzione centrale non più vitale del fusto, non conduce più la linfa, circonda il midollo e si estende fino all’alburno, la sua funzione è di sostegno alla pianta. Come l’alburno il durame accresce periodicamente, nuovi livelli di cellule viventi e funzionali sono convertite progressivamente in durame (Wikipedia)
Nel seicento e settecento spesso i mobili di pregio erano costruititi con il solo durame perchè molto più duro e stabile dell’alburno. Qui sopra puoi vedere una tavola di noce, parte di una cassapanca del 700, con pochissimo alburno (indicato dalla freccia).
In genere nella costruzione dei mobili veniva usato sia l’alburno che il durame e lo possiamo vedere dal colore del legno che troviamo sulla superficie del mobile. Qui sopra vedi il colore differenziato del noce sul frontale dei cassetti di un cassettone Impero lombardo.
La costruzione del fianco di questo bel sécretaire Impero è stata fatta incollando due tavole di noce, si vede chiaramente la differenza di colore tra durame e alburno. Nota come le due tavole sono state incollate durame con durame per rendere l’incollaggio più stabile.
Anche nella costruzione delle schiene, del fondo del mobile e del fondo dei cassetti veniva usato sia l’alburno che il durame e lo vediamo bene sulla schiena di questo secrétaire lombardo di epoca Direttorio.
Oggi abbiamo imparato cosa sono alburno e durame e come riconoscerli osservando la superficie del mobile. Se ami il restauro e ti piacerebbe imparare a riconoscere i legni usati in ebanisteria, come è fatta la struttura del legno e come viene usato nella costruzione dei mobili ti consiglio l’iscrizione ai Corsi Online.
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Il maestro Carlo
Le immagini sono tratte dai Corsi Online di Mestieri in corso,