La scelta di fare un trattamento antitarlo è una valutazione importante in merito al restauro di un mobile. Come primo passo bisogna riconoscere la presenza o meno di tarli al suo interno. Conosci certamente i danni che questi insetti xilofagi possono arrecare al legno. Le gallerie scavate nel legno sono lunghe e tortuose e si intersecano fra loro fino a togliere ogni resistenza meccanica al legno.
Ciclo di vita del tarlo
Una volta, tanti anni fa, il tavolo di una mia cliente era talmente infestato che guardando la sua superficie si vedevano gli insetti forare il legno e uscire in volo. Si tratta infatti di coleotteri che, dopo aver trascorso il loro periodo di vita larvale nel legno, da 1 a 3 anni, sfarfallano, si accoppiano e depongono le uova negli anfratti del mobile oppure nei vecchi fori di uscita. Esistono trattamenti antitarlo validi? La risposta è sì. I prodotti a base di permetrina sono efficaci contro gli insetti e non pericolosi per l’uomo. Io da molti anni uso nella mia bottega questo trattamento antitarlo con ottimi risultati. Esistono e sono più di uno come spiego in questo post.
Nel mio corso multimediale “Restaurare è facile, se sai come farlo…” ti svelo un trattamento antitarlo semplice e molto efficace. Utilizzando un prodotto letale per il tarlo ma innocuo per l’uomo. Un tutorial, realizzato da me fotografando veri trattamenti antitarlo eseguiti nella mia bottega, ti mostra come procedere correttamente. Effettuare questo trattamento, nella mia bottega, rientra nelle procedure standard e questo aumenta il valore del servizio offerto al cliente… questo e molto altro nel corso “Restaurare è facile, se sai come farlo…”
Nell’immagine: una coppia di Anobium punctatum, chiamato comunemente Tarlo dei mobili.