Tempo fa ho postato un articolo sull’ebook che sto scrivendo. In questi mesi non ho solo scritto, ho fotografato alcuni lavori nella mia bottega e li ho commentati svelandoti tutti i trucchi e segreti. Insomma quello che doveva essere un semplice ebook sta diventando una vera Guida all’arte del restauro, un corso che ti mostra tutti i passaggi, dalla presa alla consegna, di un mobile perfettamente restaurato.
Uno degli aspetti che prendo in esame è il rapporto con il cliente e come si fa un corretto preventivo di spesa. So che è un argomento che sta a cuore ai miei lettori e non ho voluto risparmiarmi. Un altro argomento è l’atteggiamento che si deve avere per affrontare un restauro in maniera corretta. Restaurare, prima di essere una attività manuale e pratica, è un atteggiamento mentale. Intervenire nel restauro di un mobile comporta il fatto di capire il mobile, comprendere l’artigiano che l’ha costruito e rispettare il gusto di un’epoca di cui è il frutto.
L’ebanista, l’architetto, il tappezziere che hanno lavorato per la sua produzione sono l’espressione di una società, del suo gusto e del suo “sentire”. Conoscere questi aspetti ti consentirà un intervento di restauro rispettoso del mobile e di chi l’ha costruito.
Prima di affrontare qualsiasi restauro fermati a pensare. Devi avere ben chiaro in testa:
– cosa vuoi fare;
– qual è la via migliore per arrivare a farlo;
– da che parte si deve cominciare;
– quali sono gli strumenti necessari per realizzarlo;
– quali inconvenienti possono verificarsi e come si rimediano;
– come deve presentarsi il lavoro ad operazione terminata.
Prima di un restauro è indispensabile porsi in maniera critica di fronte al mobile o all’oggetto da restaurare e capire quale intervento eseguire.
Ti consiglio di iniziare con piccoli mobili non molto impegnativi. I primi successi ti daranno quelle gratificazioni necessarie per poter continuare nell’approfondimento di questa arte e consentirti di affrontare sempre nuove sfide e godere di sempre nuovi successi.
E’ necessario quindi:
– collocare il mobile in una determinata epoca;
– documentarsi sul tipo di intervento da effettuare;
– eventualmente rivolgersi ad un esperto;
– valutare i tempi e i costi di un intervento;
– procurarsi i materiali e gli strumenti necessari al corretto svolgimento di tutte le operazioni.
…e questo non è che l’inizio! Grandi novità sono in arrivo a Settembre! Rimani “sintonizzato” e buone vacanze!
P.S. Vuoi migliorare il tuo restauro e la tua lucidatura? Clicca qui.
Trovi tutte le ricette per preparare la vernice di gommalacca e le vernici poliresinose sul Prontuario del restauratore. Vedi tutta la lucidatura a gommalacca passo dopo passo nel mio videocorso “La lucidatura con la gommalacca”.
Il Maestro Carlo Ferrari