Perchè associo il grande scultore Auguste Rodin all’ebanisteria? A conferma del labile confine tra arti minori e maggiori, tra artigianato ed arte, guarda cosa ho trovato su un catalogo di un’asta tenuta a Londra da Christie’s nel 2006.
Breve storia e descrizione dell’ebanisteria di questo mobile:
Si tratta di un letto dell’800 in stile neo-rinascimentale realizzato in Francia. Il mobile in sè non si discosta dalla produzione di grande qualità di arredi destinati alla facoltosa borghesia della Francia di fine 800. Se non fosse che i modelli per i due putti scolpiti sul letto li dobbiamo al genio creativo di Rodin. Nel 1882, anno di realizzazione del letto, Rodin non è ancora lo scultore affermato che tutti conosciamo.
Su consiglio del suo maestro Carrier-Belleuse lavora presso la manifattura di porcellane di Sèvres e collabora con altri artigiani. Uno di questi è l’ebanista Mathias Ginsbach. E’ proprio per lui che prepara i gessi per la realizzazione di questi due putti assolutamente straordinari. Il letto è in puro stile neo-rinascientale e mescola tutti gli elementi tratti dall’antico: colonne, conchiglie, cornici scolpite e foglie d’acanto. I due putti sorreggono due ghirlande di fiori che tradiscono il gusto che verrà, hanno infatti già un “sapore” che porterà al Liberty e che si protrarrà fino ai primi decenni del 900.
Consiglio sempre ai miei studenti di sfogliare i cataloghi delle aste. Sono fonte inesauribile di informazioni sia sulla datazione dei mobili ed oggetti antichi che sulla loro valutazione. Questi cataloghi si trovano anche sui mercatini, per pochi euro puoi avere una fonte insostituibile di notizie utili sia al restauratore che all’antiquario.
Nell’immagine: un importante letto in noce e mogano, decorazione scolpita su modelli di A. Rodin, Christie’s Londra.
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