Il restauro di un tavolo inglese: stuccatura, carteggiatura e colore

Continua il restauro del tavolo inglese “a bandelle” e continua la condivisione con te di tutte le lavorazioni.

vediamo insieme la preparazione del fondo prima della lucidatura: stuccatura, carteggiatura e colore.

Nei due precedenti articoli abbiamo visto insieme il tavolo dell’800 “a bandelle” che ho deciso di restaurare in bottega a Milano in questo caldo mese di agosto.

  • Nel primo articolo abbiamo fatto l’analisi del mobile per scoprirne epoca e stile e abbiamo fatto il progetto di restauro. Lo puoi leggere qui.
  • Nel secondo articolo abbiamo visto insieme come fare la sverniciatura e la falegnameria. Lo puoi leggere qui.

Preparazione dello stucco.

Finita la falegnameria del mobile passiamo ad una parte molto importante del restauro di cui si parla poco: la preparazione del fondo. La preparazione del fondo serve per avere un fondo uniforme per accogliere il colore e la verniciatura a gommalacca.

Carteggiatura del piano di un tavolo inglese.

Dopo aver mescolato lo stucco con le terre colorate fino ad ottenere il colore desiderato passiamo alla stuccatura. In questo caso farò una “rasatura del fondo”, significa che stucco tutta la superficie del mobile in modo uniforme.

Carta abrasiva per restauro.

Poi passiamo alla carteggiatura, per farlo usiamo una carta abrasiva non troppo aggressiva. Io uso le carte di colore grigio che sono specifiche per la carteggiatura dei fondi gessosi, come grana uso una 150. Qui trovi un approfondimento sulle carte abrasive. 

Il restauro di un tavolo inglese.

Carteggiamo tutta la superficie in maniera uniforme, nella carteggiatura dei mobili antichi non usiamo mai le levigatrici ma carteggiamo a mano. Facciamo una prima carteggiatura, aspiriamo la polvere dello stucco per renderci conto di quanto abbiamo carteggiato e continuiamo fino ad avere la superficie pulita.

Preparazione del colore.

Dopo la carteggiatura passiamo alla coloritura. Su questo mobile abbiamo sverniciato solo il piano mantenendo le gambe in patina, sarà importante “centrare” perfettamente il colore per non avere differenze tra coperchio e gambe.

Prove di colore prima della coloritura del piano di un tavolo.

Per essere sicuri di avere il colore giusto facciamo sempre delle prove, prima su un pezzetto di compensato e poi sul mobile, solo quando siamo sicuri del colore procediamo con la mordenzatura del mobile.

Il restauro di un tavolo inglese.

Steso il colore sul mobile facciamo una ulteriore prova di colore passando una mano di gommalacca sul mobile colorato. Io l’ho fatto sul “becco di civetta” del bordo del coperchio e sono soddisfatto del colore. Siamo così pronti per la prossima tappa del nostro viaggio nel restauro di un tavolo inglese “a bandelle” dell’800: la lucidatura a gommalacca che vedremo nel prossimo articolo.

Questo che hai appena letto è il terzo di una serie di articoli sul restauro di un tavolo inglese a bandelle”, tra una settimana pubblicherò un nuovo articolo con gli avanzamenti dei lavori di restauro. Il primo articolo lo leggi qui, mentre il secondo lo leggi qui.

Oggi abbiamo imparato come stuccare, carteggiare e dare il colore durante il restauro di un tavolo inglese.  Se ami il restauro e ti piacerebbe imparare a restaurare i mobili antichi e vecchi ti consiglio di valutare l’iscrizione ai Corsi OnlineI corsi online di Mestieri in Corso sono una raccolta di video tutorial che ti mostrano il restauro e la decorazione del mobile a tutto tondo. Dalla preparazione dello stucco fino al riconoscimento di un mobile falso. Ti aiutano a imparare il restauro online al tuo ritmo: ti abboni per quanto tempo vuoi, impari ciò che ti serve, lo consulti quando e dove ti pare. Clicca qui per vedere il video di presentazione dei Corsi Online.

A presto

Il maestro Carlo

Le immagini sono tratte dai Corsi Online di Mestieri in corso.

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Mi chiamo Carlo Ferrari e da oltre 20 anni mi occupo di restauro e antiquariato.

Un giorno ho deciso di fare della mia passione il lavoro del mio futuro. Un hobby, una passione proprio come te.

Oggi posso dire di essere un restauratore affermato, ho molti clienti privati, lavoro per istituzioni e per alcuni grandi antiquari.

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