Ciao, spesso i miei allievi mi dicono “…mi piacerebbe molto costruire qualcosa con le mie mani ma non ho attrezzi e soprattutto non ho un vero banco di lavoro!”, oppure: “Vorrei costruirmi un banco da lavoro ma non ho attrezzi costosi e professionali”. Per realizzare il tuo banco da lavoro non ti servono attrezzi professionali o costosi e non ti servono nemmeno soldl o competenze specifiche. Realizzare il proprio banco di lavoro è facile e divertente. In questi giorni sto ultimando il mio nuovo manuale “Costruisci il tuo banco” che sarà disponibile a breve. Nel manuale sfato 5 falsi miti che ti ruotano in testa…
1) Non ho idee…
“Vorrei costruirmi un banco da lavoro ma non ho idee: piccolo, grande, di legno e di metallo?” Ecco questo è il primo mito da sfatare. Non dobbiamo aver sempre in testa l’idea migliore per fare qualcosa di bello e utile. Sicuramente qualcuno, da qualche parte del mondo l’ha già pensato e realizzato….basta solo copiare! Sì, lo so a scuola ti hanno insegnato che copiare non è bello ma in rete trovi molti progetti di mobili condivisi dagli stessi artigiani che li hanno realizzati. E sono lì belli e pronti per essere di ispirazione al tuo. Sul manuale che sto scrivendo ti insegnerò come e dove cercare per trovare un sacco di idee…a cui ispirarsi (o da cui copiare).
2) Costa sicuramente troppo…
“Tutti i tavoli che ho visto erano troppo cari quindi sarà caro anche il mio…” Questo è il secondo mito da sfatare. Non è detto assolutamente che siccome trovi nei mercatini e nelle vendite online vecchi banchi da falegnami a prezzi carissimi debba per forza essere caro anche il tuo. Il tuo costo sarà limitato all’acquisto del legno e dei pochi attrezzi che ti servono veramente. Nel manuale “Costruisci il tuo banco”, in uscita settimana prossima, scopri quanto poco costi il materiale che ti serve e quali sono gli attrezzi che ti occorrono veramente (senza dimenticare la sicurezza e senza vendere un rene per acquistarli).
3) E’ difficile da fare….
Trovare un progetto, acquistare il materiale giusto, procurarsi gli attrezzi e infine tagliare e assemblare…detto così in effetti sembra veramente troppo (questo è il terzo mito che ti uccide il progetto). Ma non lo è se hai un maestro che ti guida passo dopo passo. Nel manuale ti svelo dove trovare il progetto in pochi click, sapere quale legno usare e dove acquistarlo al miglior prezzo. Quali sono gli attrezzi indispensabili ( in gran parte manuali) e come usarli in sicurezza. Scoprirai anche che bastano poche viti per avere un banco solido e indistruttibile.Tutto questo e molto altro per farti costruire il tuo primo banco divertendoti e rilassandoti. Senza ansie da prestazione!
4) Il legno è raro e non si trova…
Se hai una forte coscienza ecologista potresti aver paura ad affrontare la costruzione di un banco in legno. Magari preferiresti costruirlo con materiale di riciclo come i pallet (cosa che ti sconsiglio per vari motivi). Se è vero che nel mondo alcuni alberi sono stati tagliati fino all’estinzione, in realtà molto del legno che trovi nei brico o nelle segherie oggi proviene da coltivazioni certificate (per sicurezza richiedi la scheda tecnica di certificazione PEFC). Gli alberi tagliati vengono sostituiti con alberi nuovi e il legname ricavato ha una filiera tracciabile che ti consente di lavorare con la coscienza pulita sapendo di non aver arrecato danni al nostro ambiente.
5) Insomma io non ho mai fatto niente…
Questo è l’ultimo mito da sfatare: ” Non ho mai fatto niente quindi non sarò mai all’altezza di fare un banco da lavoro!” e “Non ho il banco da lavoro quindi non potrò mai realizzare quel progetto che mi piace tanto”. Capisci che è il gatto che si mangia la coda? Sfatiamo insieme questi falsi miti e cominciamo a costruire passo dopo passo seguiti dal maestro un vero banco da lavoro. Farlo è un buon modo per porsi un primo obiettivo e realizzarlo. Lavorare sul tuo banco ti gratificherà e ti spingerà a cercare un nuovo progetto con cui misurarti e….progetto dopo progetto diventerai un bravo falegname!
Ancora solo pochi giorni e il manuale “Costruisci il tuo banco” sarà tra le tue mani! Stay Tuned come dicono i giovini! 🙂
Il maestro Carlo