Corso di decorazione Vintage di un oggetto di design: il 29 marzo, a Milano presso il laboratorio di Arte del restauro Luisa Pomar terrà un corso di decorazione. Allieve e allievi faranno una decorazione in stile Vintage sotto la guida esperta di Luisa su un oggetto di Design disegnato da Luisa stessa e fornito da Arte del restauro. Ma cosa significa esattamente Design?
La parola inglese Design significa Progettazione e indica un insieme di conoscenze, azioni, metodologie e strumenti finalizzati al raggiungimento di uno scopo. Nell’ambito dei manufatti, comunemente si tende a pensare che il Design riguardi soltanto il disegno della forma e dell´apparenza di un oggetto, invece si tratta di un processo completo e articolato che dalle primissime fasi di esplorazione e generazione di un´idea si svolge fino alla definizione finale di un prodotto.
La storia del design risale ai primordi della rivoluzione industriale, quindi alle Art and Crafts, (movimento che, nell’Inghilterra dell’Ottocento, si proponeva di reintrodurre l’elemento estetico nel campo della produzione in serie, ma era contrario all’intervento della macchina nell’operare artistico e artigianale) al Werbund in Germania (che perseguiva la collaborazione tra artisti, imprenditori e artigiani), in Francia, ecc. L’Italia, mancando di quella tradizione industriale, parte in ritardo.
Il Design nasce in Italia negli anni Trenta, benché allora fosse intesso come “arte decorativa”, più artigianale che industriale, quando a Milano sono attive la Triennale, La Rinacente, La Fiera Campionaria, le riviste Domus e Casabella. Sono però gli anni 50, con il boom e i consumi di massa, quelli del successo definitivo del design italiano. Anni davvero formidabili, che vedono l’incontro felice tra industria e design. Industriali illuminati come Adriano Olivetti, fanno entrare il design negli oggetti per il consumo, vedi la macchina per scrivere Lettera 22 del 1950 disegnata da Marcello Nizzoli.
Nel campo dell’arredamento industrie come Cassina, Zanotta, Artflex, Danese, ecc si avvalgono sia degli sviluppi della tecnologia, sia dell’operare di quelli che saranno i maestri del design italiano: Gio Ponti, con la sua sedia Superleggera del 1957; Franco Albini, con la sedia Luisa e il Tavolo a cavalletto del 1951; Marco Zanuso, progettista della poltrona Lady del 1951, uno dei primi modelli in gommapiuma; Achille e Pier Giacomo Castiglioni con il loro sedile mezzadro del 1957 per Zanotta; Vico Magistretti, Bruno Munari, Enzo Mari, Piero Fornasetti…
Deyan Sudje, direttore del museo di design di Londra, in un’intervista al El País di qualche giorno fa, segnala che “gli oggetti ci suggeriscono e ricordano cose; ognuno di noi stabilisce relazioni con i propri oggetti”. Il design e, in particolare quello italiano degli anni 50 che perdura nel tempo, è carico di questo valore.
Clicca qui per scoprire cosa significa Vintage. Il marchietto che vedi qui sopra l’ha disegnato Luisa ed è ispirato ad una farfallina, molto Vintage 🙂
Immagini da Pinterest