“Gli alberi sono santuari. Chi sa parlare con loro, chi li sa ascoltare, conosce la verità.” questa frase tratta da “Il canto degli alberi” scritto nel 1919 da Hermann Hesse racchiude in poche parole la visione magica d’autunno del foliage. Riscoprire il contatto con la natura, un ritorno alle proprie origini per capire meglio se stessi. Forse è questo il motivo per cui ogni anno migliaia di persone decidono di mettersi in viaggio, alla ricerca di paesaggi autunnali da immortalare in irripetibili scatti fotografici o per più personali disegni e dipinti.
Ma quali sentimenti possono essere ispirati dalla semplice osservazione dei colori delle foglie in autunno? Prova ora a lasciarti andare e fatti trasportare dalla fantasia, socchiudi gli occhi ed immagina un paesaggio d’autunno. E’ un tiepido pomeriggio d’ottobre, stai camminando lungo un viale solitario. Guardiani al tuo passaggio alti alberi, le cui foglie dai mille colori ondeggiano trasportate da un soffio di vento. Tutto attorno solo silenzio, alzi gli occhi al cielo e la visione magica d’autunno pervade il tuo essere. Un vortice di colori inebria la tua vista e rende il paesaggio un luogo incantato. Mille sfumature di rosso, giallo e arancio colorano il mondo. Come non rimanere incantati da un simile spettacolo…
Nato oltreoceano, negli Stati Uniti, nella zona del Vermont, del Maine e della Pennsylvania, il foliage conosciuto anche come “leaf peeping” (tradotto letteralmente in spiare le foglie), in breve tempo ha conquistato l’interesse di migliaia d’appassionati.
All’arrivo dell’Indian Summer, la stagione dell’autunno, i colori delle foglie e le loro variazioni vengono monitorati dai “leef peeper”, gruppi di persone amanti della natura, che provvedono poi a rendere pubbliche le loro osservazioni pubblicando tutto il materiale su siti web come leafpeepers.com. Grazie a queste utili informazioni altri appassionati avranno poi la possibilità di visitare i luoghi segnalati nei momenti in cui il foliage risulta più intenso e spettacolare.
Molti sono gli artisti che si son ispirati ai colori d’autunno per le loro opere, dai dipinti alle poesie, ricordiamo un esempio fra tutti Emily Dickinson, la grande poetessa americana.
Per catturare e conservare nel tempo la magia del foliage ti bastano pochissimi strumenti, una macchina fotografica, un blocco notes, delle matite colorate e tanta voglia d’immergerti nella natura. Con la macchina fotografica riuscirai ad immortalare ampi spazi o piccoli dettagli posti in luoghi poco accessibili, con matite colorate e fogli potrai riprodurre la tua visione personale dello spirito d’autunno con disegni, schizzi o poesie.
Un consiglio da tenere ben presente quando esegui degli scatti fotografici ravvicinati delle foglie, è quello di fotografarle controluce. Quando i raggi del sole attraversano la superficie delle foglie il colore finale risulta sempre molto brillante e ricco di sfaccettature. La posizione ottimale prevede che la luce solare venga schermata totalmente dal fogliame, puoi comunque sempre aiutarti nel compito cercando di riparare l’obbiettivo con la semplice mano.
In Italia sono moltissimi i luoghi dove ammirare appieno la magia del foliage. Ad esempio a Merano, in Trentino Alto Adige troviamo i Giardini del Castel Tauttmansdorff, 12 ettari di spazio verde con ben oltre 80 ambienti botanici, boschi di latifoglie, sequoie, aceri, querce rosse e cipressi. In Valle d’Aosta, fra la Valle di Saint Vincent e quella di Brusson si trova la foresta del Col de Joux, composta da conifere e ciliegi selvatici, un tripudio di verde brillante ed arancio ramato. Sui colli piacentini, tra Piacenza e Bobbio, in Emilia Romagna, sull’Appennino Tosco-Emiliano, nel Parco della Sila e l’elenco potrebbe andare avanti ancora per molto. In realtà tutte le regioni italiane racchiudono piccoli angoli di paradiso dove cogliere la magia d’autunno, non devi far altro che uscire di casa e cercare nei luoghi a te vicini.
Che aspetti, tuffati nella natura e cogli la magia della spirito d’autunno!
Immagini da Pinterest