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Il manuale sullo stile Impero risponde alle tue domande e ti dice cosa guardare per riconoscerlo. Tutti gli stili dei primi anni dell’800 in Italia sono mostrati chiaramente e scopri come fare per riconoscere un mobile Impero senza sbagliare.
Se prima di un acquisto ti sei trovato davanti a un mobile antico e non sei riuscito a capirne epoca e stile. Oppure visitando un mercatino o una fiera ti piacerebbe riconoscere al primo sguardo un mobile dell’800.
Se invece frequenti già antiquari e restauratori, ami lo stile Impero, ma ti propongono pezzi che non ti convincono fino in fondo e non sei sicuro della loro datazione. Oppure hai già acquistato libri di antiquariato ma, oltre ad essere costosi, sono lunghi e noiosi,e vorresti un agile manuale da consultare… Come fare?
Come riconosco una sedia Impero? Che differenza c’è tra Neoclassico, Impero e Restaurazione? Dove trovo delle tavole di confronto tra i diversi stili? Cosa guardo per capire l’epoca di un mobile?
Il manuale sullo stile Impero serve proprio a questo. Risponde alle tue domande e ti dice cosa guardare per riconoscerlo. Tutti gli stili dei primi anni dell’800 in Italia sono mostrati chiaramente e scopri come fare per riconoscere un mobile Impero senza sbagliare.
Mi chiamo Carlo Ferrari e sono restauratore e antiquario da più di 30 anni.
Oltre ad avere scritto manuali sul restauro e la storia del mobile, tengo regolarmente da molti anni corsi di formazione, online ed dal vivo, sul restauro del mobile, la lucidatura a gommalacca, il recupero della patina e la decorazione del mobile.
Ho deciso di dedicarmi completamente all’insegnamento dell’arte del restauro per trasferire ai miei allievi le competenze maturate in tanti anni di lavoro in bottega, unite alle competenze che i miei maestri hanno voluto insegnarmi, perché credo fermamente nella trasmissione dei saperi attraverso le generazioni.
Interessantissimo libro novità per il mondo dell’antiquariato, grazie a un taglio estremamente pratico: Andrea Bardelli fornisce un archivio inedito di arredi italiani rintracciabili sul mercato, accompagnati dalle informazioni necessarie per identificarne provenienza e collocazione temporale. Arredi contigui, per epoca e stile, sono presentati in una carrellata di immagini corredate da nozioni che soltanto dopo anni di esperienza si riescono a raccogliere: le caratteristiche, le differenze, a volte sottili, e persino le apparenti contraddizioni che rivelano il periodo di costruzione e la regione di appartenenza.
Livia Neri
L’opera di Bardelli riempie un vuoto nella bibliografia sul mobile italiano dell’Ottocento; abbastanza sorprendente vista la diffusione che l’Impero ha sul mercato e nelle case, non solo presso i collezionisti d’élite. La differenziazione delle peculiarità regionali è poi una prima assoluta per gli studi su questo stile e da sola, per i veri appassionati, vale l’acquisto.
Marco Comelli
Ho avuto il privilegio di leggere “Lo stile Impero” in anteprima e ne sono rimasta entusiasta. So che l’autore, Andrea Bardelli, è un’autorità indiscussadell’antiquariato in Italia. E da tempo conosco la fama, la competenza e il rigore di Carlo Ferrari, il vero grande maestro di Arte del restauro, che di questo libro è l’editore. Ciononostante sono rimasta ancora una volta sorpresa dall’altissimo valore dei contenuti -tra l’altro ci sono moltissime fotografie e immagini che spiegano il testo nei dettagli -e soprattutto dalla grande quantità di informazioni che Andrea Bardelli fornisce con passione e sincero interesse per la storia dell’antiquariato e la sua divulgazione. Se davvero ti interessano il restauro e l’antiquariato devi leggere “Lo stile Impero”.
Ilaria Cardani
Finalmente qualcosa di specifico sull’Impero in Italia! E finalmente una base seria su cui distinguere le varianti dello stile nel tempo: ultimamente con Tardo Impero si è fatto passare di tutto e di più, un po’ di chiarezza era necessaria. Ma anche chi si avvicina per la prima volta allo stile trova quello di cui ha bisogno: descrizioni semplici, un bel repertorio, un inquadramento storico che non guasta mai. Bello.
Adelia Francesca Corbani